Il Visto USA, modulo DS-160

Nell’ultima puntata avevate ricevuto la mail dal vostro immigration advisor dove vi confermava l’invio del plico con il DS-2019 e vi indicava il SEVIS ID.

Bene, a questo punto va pagata la tassa SEVIS, ma prima siccome sicuramente ve lo starete chiedendo alcune precisazioni:

NON acquistate niente che non sia rimborsabile finchè non avrete in mano il passaporto con il visto! Vale a dire in questa fase non acquistate nè biglietto aereo, nè assicurazione sanitaria e neanche prenotate l’alloggio.

La tassa SEVIS si paga qui: http://www.fmjfee.com/ ed ammonta al momento a 220$ (aumentata proprio da poco, prima erano 180$), va pagata almeno 3 giorni prima del colloquio in consolato, per dar modo di essere registrata nel sistema.

A questo punto potete iniziare a compilare il modulo DS-160, fate attenzione nella compilazione del modulo perchè tutto quello che mettete deve corrispondere a ciò che è indicato nel modulo DS-2019 e a ciò che direte al colloquio. Non è modificabile una volta inviato, ma è possibile completarlo in più step salvandolo e rivedendolo prima dell’invio. Tale modulo si compila qui: https://ceac.state.gov/genniv/. All’inizio vi verrà chiesto di indicare la sede consolare nella quale poi svolgerete il colloquio, sebbene in teoria dovrebbe essere possibile poi cambiarla (come riportato qui) non sono riuscito ad ottenere una risposta definitiva neanche telefonando al consolato (avevo scelto Milano ma volevo poi cambiarla in Roma), quindi per sicurezza scegliete bene fin dall’inizio (io alla fine sono andato a Milano per non ricompilare il modulo da capo). Per farvi un’idea dei tempi di attesa guardate qui.

Io il colloquio l’ho fatto a Milano, i tempi di attesa erano di circa 10 giorni nel mio caso, c’erano appuntamenti anche dopo 3 giorni a Napoli volendo.

Ma torniamo al DS-160, vi faranno un sacco di domande, per cui armatevi di pazienza e rispondete a tutto con calma. Vi faranno domande personali ma anche relative ai vostri genitori e vi chiederanno i contatti (con tanto di dati anagrafici) di due persone che possano garantire per voi (io ho inserito il mio tutor e un suo collaboratore), qui trovate una guida passo-passo.

Il Visto USA, modulo DS-2019

Ricapitolando… vi sto scrivendo dalla University of Central Florida, dove mi trovo per un periodo di 3 mesi come visiting PhD, direttamente dall’Università Politecnica delle Marche.

Avete regolare invito dalla vostra università americana preferita, non penserete mica che possiate prendere e partire !? Per gli USA, siccome non andate a fare i turisti, vi servirà un visto, nella fattispecie un visto J-1 che è la categoria “scambi culturali”. So che state già pensando di andare con l’ESTA (il visto turistico) perchè tanto state meno di 90 giorni.. scordatevelo! Sarà proprio l’università ospitante ad opporsi a questa cosa, perchè si tratta una cosa illegale e in caso di controllo, se veniste beccati in un laboratorio a fare ricerca, passerebbero dei guai (oltre al fatto che li passerete anche voi). Quindi serve un visto, tempi non immediati! Il caso di cui vi sto parlando è quello in cui vi finanzierete da soli (che è anche il più comune), la mia università ad esempio aumenta la borsa del 50% per i periodi trascorsi all’estero e rimborsa alcune spese.

Il primo passo è ottenere un modulo DS-2019 dall’università ospitante, ovviamente in tutte le università americane sanno già come farlo. Questo modulo vi verrà spedito a casa in originale tramite corriere espresso ed è fondamentale per poi ottenere il visto.

Generalmente qualcuno dello staff del dipartimento dove andrete è delegato all’avvio della procedura di ottenimento del DS-2019. Per farvi ottenere questo modulo vi chiederà:

  • Documentazione finanziaria: dovete attestare di avere sufficienti fondi per coprire l’intero periodo, circa 1500$ al mese. Io mandai un certificato in inglese della mia università dove si attesta il mio periodo di dottorato, l’importo della borsa e che questa viene incrementata nei periodi all’estero (all’UNIVPM lo fa in carta bollata la ripartizione di dottorato).
  • Documentazione del livello di Inglese: accettano solo il TOEFL oltre un certo punteggio, ma se non lo avete in alternativa va bene anche una lettera firmata dal vostro stesso tutor dove si attesta che il vostro livello è comunque quello (io per la UCF ho fatto così).
  • Curriculum e passaporto

Nel mio caso la procedura è stata avviata in un paio di giorni, dopo aver fatto richiesta via mail.

Una volta che avviano la procedura, la palla passa in mano ad un immigration advisor che vi seguirà per tutto il periodo. Per me ha impiegato circa un mese ad approvare il DS-2019. A quel punto lo spediscono a casa con corriere espresso e in due giorni lavorativi ce l’avete in mano. Prima di spedirvelo vi confermerà via mail l’approvazione indicandovi il SEVIS number e il program number dell’università. Con questi dati potete già passare al capitolo successivo senza aspettare che vi arrivi a casa il malloppo..